L'escursione sul vulcano ha inizio da quota 1.810 metri in località denominata "Piano Provenzana", stravolta dalle colate dell'eruzione del 27/10/2002 le quali hanno cancellato totalmente la stazione turistica di Etna Nord, fiore all'occhiello del paese di Linguaglossa . Da qui si raggiunge quota 2800 metri percorrendo con i fuoristrada della STAR srl una pista, tracciata fra suggestive distese di lava e sabbia vulcanica lungo la frattura apertasi durante l'eruzione del 2002, a questa altitudine è già possibile ammirare lo straordinario panorama che l'Etna è in grado di offrire. Ai suoi piedi si ammirano le splendide catene montuose dei Peloritani, dei Nebrodi e delle Madonie; intorno il grandioso panorama della costa jonica e tirrenica, dalle coste siracusane alla Calabria, da Taormina alle isole Eolie: qui lo scenario rappresenta quanto di più suggestivo sia possibile ammirare al mondo. Si possono osservare, nel contesto del tipico paesaggio lunare, le numerose fumarole, scaturenti da fratture di eruzioni dal 1923 al 2002, e le colate laviche delle eruzioni dal 1956 al 2002. A quota 2.800 metri ci troviamo in una vasta area pianeggiante chiamata "Piano delle Concazze" dominata dal cratere di Nord-Est ove si trova, sul rilievo di "Pizzi Deneri", l'osservatorio vulcanologgico. Da questa zona, nei giorni di buona visibilità, si dominano le sottostanti valli del "Leone" e del "Bove", quest'ultima in particolare estesa per ben 8 Km in direzione Nord-Sud e 5 Km in direzione Est-Ovest. Da Piano delle Concazze l'escursione prosegue verso la vetta, fino alle quote consentite dalle Autorità competenti, e qui trova la sua conclusione.